Itinerari a Roma – Le Acropoli di Roma
Itinerari a Roma - Le Acropoli di Roma ( Il Circo Massimo, il Campidoglio e Piazza Venezia )
Iniziamo questo percorso pomeridiano dal più grande edificio per giochi e spettacoli di tutti i tempi, il Circo Massimo . Grande come 6 campi da calcio ospitava oltre 250.000 spettatori. Costeggiamo la Sponda del Tevere fino ad arrivare al primo porto Romano del Tevere , il Porto Tiberino da dove scendevano dalle navi Caudicarie i Mercanti stranieri per portare le loro merci al Foro Boario , il principale mercato di buoi di Roma.
Nella Chiesa di Santa Maria di Cosmedin , sorta sopra i resti di un antico altare dedicato ad Ercole, di cui a poca distanza e’ visibile il tempio Hercules Victor , il più antico esempio di tempio Romano in marmo, introduciamo la mano nella Bocca della Verità l’ antico mascherone che, secondo la leggenda medievale, mordeva i bugiardi. Siamo nel Velabro , l’ antica palude dove la Lupa, simbolo di Roma, salvò i gemelli Romolo e Remo. Uno sguardo al grande Arco di Giano e siamo ai piedi del sacro colle : il Campidoglio.
Dopo aver ammirato l’ Insula, il tipico “condominio” dei plebei romani che ospitava fino a 400 persone saliamo la famosa scalinata che porta alla Chiesa dell?Aracoeli , eretta sui resti del tempio di Giunone Moneta (l’ antica zecca dei Romani), giungiamo sulla Piazza del Campidoglio . Definita dal NY Times la più bella piazza del Mondo e’ un concentrato di bellezze artistiche ed architettoniche stupefacente. Si deve a Michelangelo il suo attuale aspetto: le grandi statue di Castore e Polluce ci introducono nell?area centrale dove campeggia la Statua equestre Marco Aurelio , ai lati gli splendidi Musei del Palazzo dei Conservatori , il nuovo Museo Capitolino (tra i più ricchi e antichi Musei del mondo) e il Tabularium dove risiede la Municipalità della città .
Ai piedi del Campidoglio ci fermiamo nell’antichissimo Carcere Mamertino dove venivano strangolati i prigionieri politici e dove furono rinchiusi San Pietro e Paolo i Patroni di Roma. Ben 60 milioni di sesterzi costò a Giulio Cesare l’ esproprio del terreno dove fece costruire i Fori Imperiali . simbolo universale dell’ archeologia. Camminiamo tra le rovine del Foro della Pace , di Nerva , di Augusto e di Traiano fino alla Colonna Traiana , detta centenaria ( alta 100 piedi romani) che documenta con le sue decorazioni avvolgenti le vittorie dell’ imperatore sui Daci.
lla fine dei Fori Imperiali l’ ultima tappa del percorso , Piazza Venezia, nevrotico centro della vita quotidiana. Uno spettacolo curioso guardare il Vigile Urbano che dirige il traffico con la sua mimica inconfondibile. Sulla piazza si affaccia il Vittoriano , gigantesco monumento al re Vittorio Emanuele II, dimora del Milite Ignoto e spettacolare Belvedere. Sulla destra Palazzo Venezia , storica sede di ambasciate e residenza ufficiale del Duce durante l’ era Fascista.