Monumenti di Roma – Foro romano
La valle del Foro, paludosa e inospitale, è utilizzata tra X e II sec. a.C. come necropoli dei primi villaggi stanziati sulle colline circostanti. Solo attorno al 600 a.C., ad opera del re etrusco Tarquinio Prisco, viene drenata con la costruzione della Cloaca Massima e “pavimentata” in terra battuta, diventando il centro della vita cittadina. Gli edifici che vediamo oggi nel Foro non sono tutti contemporanei e non erano tutti visibili nello stesso tempo.
Percorrendo il Foro in senso antiorario, ci si trova subito sulla Via Sacra , che lo attraversa da est a ovest, su cui sfilavano i generali vittoriosi per rendere grazie nel Tempio di Giove Ottimo Massimo sul Campidoglio .
A destra la Basilica Emilia (in onore della gens Emilia), dove si amministrava la giustizia.
Proseguendo sulla Via Sacra, si incontra la grande Curia Iulia , sede del Senato. Davanti alla Curia è il Lapis niger , la pietra nera che indicava il luogo funesto della morte di Romolo. Oltre la Curia si innalza la massa imponente dell’ Arco di Settimio Severo . Il lato corto settentrionale del Foro è chiuso dalla tribuna degli oratori (i Rostri), che recava appesi i rostri delle navi nemiche sconfitte ad Anzio (338 a.C.). Tra i Rostri e il Tabularium (l’archivio di stato romano), i templi della Concordia, di Vespasiano e di Saturno raccordano il Foro con il Campidoglio. All’angolo sud-ovest del Foro vi è la Basilica Giulia , adibita all’amministrazione della giustizia.
In questa parte della piazza si ergono molte basi di statue e una colonna dedicata nel 608 d.C. all’imperatore Foca . A est della Basilica Giulia si innalzano le tre colonne superstiti del Tempio dei Dioscuri e nella parte centrale del Foro il Tempio del Divo Giulio (29 a.C.), dedicato a Giulio Cesare divinizzato.
Subito a est del Tempio di Cesare è la Regia, edificio attribuito al secondo re di Roma, Numa. Di fronte alla Regia sorge uno dei più antichi e importanti santuari di Roma, il Tempio di Vesta , con annessa Casa delle Vestali . A est del tempio di Antonino e Faustina è il Tempio di Romolo.
L’enorme edificio rettangolare subito a est è la Basilica di Massenzio , fatta costruire dall’imperatore agli inizi del IV secolo. All’estremità nord-occidentale del Foro si innalza il Tempio di Venere e Roma , opera dell’imperatore Adriano (135 d.C.). Chiude il Foro sul lato corto settentrionale l’ Arco di Tito (circa 81 d.C.)